venerdì 13 ottobre 2023

Come ottenere 40 inserzioni gratis su Etsy

   Ciao uagliu!

Sto scrivendo un articoletto su quali e quanti siano i costi di gestione di un negozio su Etsy con tutti i pro e i contro di questa piattaforma di commercio elettronico, e mi sono resa conto che sono in molti a non sapere che è possibile ottenere le prime 40 inserzioni in maniera completamente gratuita.

Poter provare questo e-commerce senza nessun costo è una soluzione secondo me ottimale perché permette quantomeno di farsi un'idea.


Pubblicare un prodotto in vendita sul vostro negozio non è gratuito ma vi costerà 19 centesimi (20 centesimi di dollaro), a prescindere che lo vendiate oppure no. Alla fine del mese, Etsy vi richiederà quindi di pagare una fattura di tutte le inserzioni che avrete creato. Ognuna di queste inserzioni avrà una durata di 4 mesi, e qualsiasi rinnovo vi costerà altri 20 centesimi.

Quello che potete fare è trovare un negozio che vi offra un link di affiliazione. Molti negozi questo link se lo fanno pure pagare (di solito una vera sciocchezza), ma in realtà è un link gratuito che ogni possessore di un e-commerce su Etsy ha a disposizione per i nuovi iscritti.

Se volete quindi aprire un nuovo negozietto online, una volta recuperato uno di questi link di affiliazione, seguitelo e vi rimanderà direttamente alla pagina di registrazione, completata la quale sia voi che il proprietario del negozio riceverete 40 inserzioni gratuite.

A questo punto voi stessi potrete offrire il vostro link ad altri nuovi iscritti e continuare a guadagnare 40 iscrizioni gratis (che, per capirci, corrispondono a circa 8 euro risparmiati!!)

Io stessa ho da tempo un secondo negozio online su cui sto facendo degli esperimenti di cui vi parlerò in un prossimo futuro, e posso quindi condividere con voi il mio link di affiliazione:

40 INSERZIONI GRATUITE ETSY

è importante che la registrazione su Etsy sia effettuata e completata direttamente da questo link!

La pagina delle raccomandazioni, da cui potrete invece recuperare il vostro personale link affiliazione una volta aperto il vostro negozio, si trova qui:

Pagina delle raccomandazioni

Sperando di averCI fatto una favore, vi auguro buone vendite!

Bell bell 💗

sabato 15 luglio 2023

Cosa NON posso creare con il DAS?

Ciao a tutti :) 
Oggi voglio condividere con voi l'ossessione che mi è presa per le paste che asciugano all'aria, tipo il DAS.

Se in questi anni mi sono presa una pausa dalle paste polimeriche, non l'ho fatto dall'acquisto compulsivo di materiale creativo, tra cui una serie di panetti di pasta tipo argilla e terracotta air dry.

Ho preso un paio di panetti DAS, uno terracotta e l'altro tradizionale, più altri tipi di pasta che sto ancora provando per arrivare a trovare il mio preferito, e di questo vi parlerò più in là.

Nel frattempo, che cos'è la pasta air dry? E' un tipo di argilla o di terracotta che non necessita di cottura e che si asciuga all'aria in un tempo che varia a seconda della tipologia ma che vi posso garantire, è mooooolto più lungo di quello indicato sulla confezione.



Le paste che asciugano all'aria sono anche meno impattanti sull'ambiente, cosa su cui mi sto fissando ultimamente perché mi rendo conto che il Fimo, ad esempio, resta pur sempre una plastica e che per lavorarlo occorre un fornetto elettrico... d'altra parte mi sto anche innamorando della ceramica e mi piacerebbe un giorno imparare a lavorarla e anche lì ci vuole un forno apposito... Ma sto divagando...

Esistono, nel caso del Das, panetti già colorati, che ho provato in passato e che sono sfiziosi da usare per creare oggetti di arredamento e bigiotteria, ma in generale questo tipo di paste va colorato a parte o prima della lavorazione o successivamente, a pasta asciutta.

Il problema di questo tipo di paste è che, anche una volta seccate, tornando a contatto con l'acqua si inumidiranno di nuovo e torneranno morbide, rovinando il risultato finale. 

Di conseguenza con il DAS e simili NON è possibile realizzare:

  • tazze per consumo di bevande (ma solo tazze decorative)
  • piatti, ciotole, in generale tutto ciò che entra a contatto con il cibo
  • vasi per piante vive (l'acqua per innaffiarle e il terriccio umido saranno deleteri)
  • posaceneri o portacandele (non è un materiale ignifugo)
  • bigiotteria a contatto con la pelle (tipo ciondoli, collane) perché il sudore scioglie letteralmente la pasta
Viene da se che non è possibile neanche lavare gli oggetti in questione, a prescindere da tutte le pitture, i vetrificanti e i lucidi applicati successivamente per proteggere la creazione. Rassegnatevi.
Questo per me è stato un po' deludente. Avevo in mente tutta una serie di oggetti da realizzare con il DAS a cui devo rinunciare perché non è resistente all'acqua.

Detto questo mi sto divertendo a lavorare la terracotta. Magari ve ne parlerò nel prossimo post.

giovedì 6 luglio 2023

Posso vendere le mie creazioni su Vinted?

Spoiler: NO.

Ciao a tutti, torno dopo anni a scrivere (male) su questo blog più che altro per dare un senso a tutto il lavoro fatto negli anni precedenti e che ho abbandonato per parecchio, troppo tempo.

In questi ultimi mesi mi sono data una serie di scadenze da rispettare, di step da portare a termine che avevano come focus quello di aiutarmi a capire qualcosa di più su me stessa e sulle mie aspirazioni / passioni / punti deboli.

Tra le varie cose quindi ho deciso di dedicarmi ad un impegnativo decluttering (per gli amanti del minimalismo, ma tutto sono meno che una minimalista), di vestiti, scarpe, libri, oggetti vari e materiale creativo.

Ah e persone 😁

Ho scelto quindi di provare Vinted (qui c'è il mio armadio), un'app che promette di iniziare a vendere immediatamente, senza commissioni né costi aggiuntivi, e in modo estremamente facile.

E' vero.

Il mio armadio su Vinted


Ho iniziato vendendo dei libri. Con molta tristezza, sono sincera, perché per me i libri hanno un grande valore, specie se cartacei, e di buttarli non se ne parlava proprio. Tuttavia avendoli già letti non avevo scelta. E qui ho capito la prima cosa.

Vinted è un'app per tirchi

Dico sul serio. Su Vinted ci sono tantissimi taccagni, gente spilorcia pronta a trattare su 20 centesimi, e non sto scherzando. Vi ritroverete infatti a dover rispondere a domande tipo "Ciao, lo venderesti a 1.30?" perché magari avete scelto di vendere un oggetto a 1,50€

Personalmente ho attuato una fantastica tecnica passivo-aggressiva per cui ad ogni proposta imbarazzante del genere rispondevo aumentando del doppio il prezzo di partenza. Ovviamente si inkaXXavano e non accettavano, ma almeno mi sono fatta due risate.

Ho continuato poi con gioielli che non avevo mai indossato, vestiti e scarpe ormai passate di moda (o meglio, passate dal mio personale senso della moda) fino ad arrivare a tutto il materiale creativo che avevo in esubero. E credetemi, ne ho davvero a chili.

Negli anni, quando andavo per fiere e mercatini e realizzavo per lo più articoli di bigiotteria, ho accumulato tantissimo materiale per creare, tra catenine, monachelle, ganci, perline di tutti i tipi, oltre a tutta una serie di basi per creare accessori particolari. E' tutta roba che non uso più, che non userò mai, e di cui mi vorrei davvero sbarazzare, e che probabilmente ad un certo punto metterò in vendita su Etsy (il mio negozio, per ora vuoto, è ancora qui)

Vinted però non è stato d'accordo. A seguito o di segnalazioni di altri utenti o di controlli random, tutti gli articoli che non rispettano il regolamento vengono cancellati. Se la cosa si ripete per un certo numero di volte (3?) il rischio è di vedere bannato il proprio armadio, e quindi l'account.

Certamente quindi tutto il materiale creativo non si può vendere su Vinted.

A quel punto, visto che avevo già schedulata l'idea di riprendere a creare, mi sono chiesta se avrei potuto vendere lì le mie creazioni. 
Etsy ha aumentato tantissimo le commissioni, e benché resti, a mio parere, una delle piattaforme migliori di vendita handmade, sto cercando comunque delle alternative. Magari vi parlerò anche di questo in un prossimo post.

E quindi niente, ho scoperto che non avrei potuto utilizzare Vinted per vendere i miei oggetti fatti a mano. Per intenderci, potete anche provarci, ma il rischio è che qualcuno segnali il vostro armadio e vi faccia chiudere l'account, e se nel frattempo avete realizzato delle vendite e accumulato una certa somma di denaro, non lo so, potreste perdere tutto.

Il mio consiglio, in definitiva, è quello di non perderci proprio tempo, ma trovare un canale diverso per la vendita delle proprie creazioni fatte a mano. Magari usatelo comunque Vinted (io credo di aver guadagnato circa 150 euro, ma davvero regalando la mia roba ai peggiori pidocchiosi della storia), magari senza avere troppo il braccino corto 😉

martedì 12 gennaio 2016

Top ten dei miei artisti preferiti

Ciao a tutti! Oggi voglio farvi un piccolo elenco di quelli che sono i miei creativi preferiti condividendo con voi alcune delle loro opere.
Ne ho scelti solo 10 e non è stato per nulla facile, quindi mi scuso a priori con tutti quelli (tanti) che non avrò incluso.

sabato 9 gennaio 2016

Come iniziare a lavorare il Fimo

Se pensate da tempo di iniziare a lavorare le paste polimeriche ma non avete la più pallida idea da dove iniziare, spero che questo articolo possa chiarirvi un po' le idee e aiutarvi a decidere se è il caso o meno di entrare in questo coloratissimo mondo!

giovedì 7 gennaio 2016

8 regole per non sporcare il Fimo

Ciao a tutti! Oggi voglio darvi qualche piccolo suggerimento per mantenere il Fimo e in generale tutte le paste polimeriche sempre pulite e prive di pelucchi e macchie.

martedì 5 gennaio 2016

Tutorial cover in Fimo

Ciao!! Dopo avervi illustrato la tecnica per realizzare una cover in silicone, voglio ora spiegarvi il metodo che ho inventato per creare una cover con le paste polimeriche.

Tutorial cover per smartphone

Ciao a tutti! Oggi ho deciso di spiegarvi come creare delle cover personalizzate adatte a qualsiasi tipo di smartphone.
Recentemente ho pubblicato diversi tutorial su youtube mostrando due diverse tecniche, una con l'utilizzo del silicone, l'altra invece, di cui parlerò in un successivo post, con la pasta polimerica.


martedì 16 giugno 2015

Tutorial cammeo Eva Thissen

Eva Thissen è una delle mie artiste delle paste polimeriche preferite. L'ho scoperta un pomeriggio navigando su deviantArt e sono rimasta affascinata dalle sue opere che sembrano raccontare una storia, in pochi centimetri.
Oggi quindi vi mostro come realizzare un cammeo ispirato alle sue opere, benché al momento in cui scrivo questo post, abbia notato un cambiamento nel suo stile che non ricalca completamente quello a cui mi sono ispirata per questo tutorial (vi lascio qualche link a fondo pagina).

domenica 15 febbraio 2015

Ammorbidire il Fimo secco

Ciao a tutti!!!
Oggi voglio raccontarvi di come il recupero di un frullatore ha cambiato la mia vita creativa :D

domenica 19 ottobre 2014

Comprare like su Facebook

Rieccomi! Questo sarà un articolo più lungo rispetto agli altri perché ci sono davvero tante informazioni da scrivere. Ho rimandato più volte la stesura di questo post perché, avendone già parlato in un video, ho ricevuto critiche di ogni tipo da persone che avevano proprio fatto ciò di cui sto per parlare. Per fortuna però, c'è stato anche chi ha capito il senso del messaggio che volevo comunicare e mi ha definitivamente convinta a parlarne anche sul blog.
Detto questo, devo fare una premessa importante.

sabato 18 ottobre 2014

Colori primari del Fimo

Molte volte mi è stato chiesto quali sono i colori che considero indispensabili per iniziare a creare. La scelta è condizionata dall'utilizzo che intendete fare della pasta polimerica, ma vale comunque la regola generale di munirsi sempre dei colori primari. 

venerdì 17 ottobre 2014

Usare la macchina per la pasta

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi della mia esperienza con la macchina per la pasta che utilizzo quotidianamente per i miei lavori in Fimo e di come pulirla dagli inevitabili residui.

Quanto costa vendere su Etsy

Ciao a tutti, come anticipato ho deciso di scrivere un breve resoconto di quanto costa, nel 2023, vendere su Etsy . Specifico l'anno per...