sabato 15 luglio 2023

Cosa NON posso creare con il DAS?

Ciao a tutti :) 
Oggi voglio condividere con voi l'ossessione che mi è presa per le paste che asciugano all'aria, tipo il DAS.

Se in questi anni mi sono presa una pausa dalle paste polimeriche, non l'ho fatto dall'acquisto compulsivo di materiale creativo, tra cui una serie di panetti di pasta tipo argilla e terracotta air dry.

Ho preso un paio di panetti DAS, uno terracotta e l'altro tradizionale, più altri tipi di pasta che sto ancora provando per arrivare a trovare il mio preferito, e di questo vi parlerò più in là.

Nel frattempo, che cos'è la pasta air dry? E' un tipo di argilla o di terracotta che non necessita di cottura e che si asciuga all'aria in un tempo che varia a seconda della tipologia ma che vi posso garantire, è mooooolto più lungo di quello indicato sulla confezione.



Le paste che asciugano all'aria sono anche meno impattanti sull'ambiente, cosa su cui mi sto fissando ultimamente perché mi rendo conto che il Fimo, ad esempio, resta pur sempre una plastica e che per lavorarlo occorre un fornetto elettrico... d'altra parte mi sto anche innamorando della ceramica e mi piacerebbe un giorno imparare a lavorarla e anche lì ci vuole un forno apposito... Ma sto divagando...

Esistono, nel caso del Das, panetti già colorati, che ho provato in passato e che sono sfiziosi da usare per creare oggetti di arredamento e bigiotteria, ma in generale questo tipo di paste va colorato a parte o prima della lavorazione o successivamente, a pasta asciutta.

Il problema di questo tipo di paste è che, anche una volta seccate, tornando a contatto con l'acqua si inumidiranno di nuovo e torneranno morbide, rovinando il risultato finale. 

Di conseguenza con il DAS e simili NON è possibile realizzare:

  • tazze per consumo di bevande (ma solo tazze decorative)
  • piatti, ciotole, in generale tutto ciò che entra a contatto con il cibo
  • vasi per piante vive (l'acqua per innaffiarle e il terriccio umido saranno deleteri)
  • posaceneri o portacandele (non è un materiale ignifugo)
  • bigiotteria a contatto con la pelle (tipo ciondoli, collane) perché il sudore scioglie letteralmente la pasta
Viene da se che non è possibile neanche lavare gli oggetti in questione, a prescindere da tutte le pitture, i vetrificanti e i lucidi applicati successivamente per proteggere la creazione. Rassegnatevi.
Questo per me è stato un po' deludente. Avevo in mente tutta una serie di oggetti da realizzare con il DAS a cui devo rinunciare perché non è resistente all'acqua.

Detto questo mi sto divertendo a lavorare la terracotta. Magari ve ne parlerò nel prossimo post.

giovedì 6 luglio 2023

Posso vendere le mie creazioni su Vinted?

Spoiler: NO.

Ciao a tutti, torno dopo anni a scrivere (male) su questo blog più che altro per dare un senso a tutto il lavoro fatto negli anni precedenti e che ho abbandonato per parecchio, troppo tempo.

In questi ultimi mesi mi sono data una serie di scadenze da rispettare, di step da portare a termine che avevano come focus quello di aiutarmi a capire qualcosa di più su me stessa e sulle mie aspirazioni / passioni / punti deboli.

Tra le varie cose quindi ho deciso di dedicarmi ad un impegnativo decluttering (per gli amanti del minimalismo, ma tutto sono meno che una minimalista), di vestiti, scarpe, libri, oggetti vari e materiale creativo.

Ah e persone 😁

Ho scelto quindi di provare Vinted (qui c'è il mio armadio), un'app che promette di iniziare a vendere immediatamente, senza commissioni né costi aggiuntivi, e in modo estremamente facile.

E' vero.

Il mio armadio su Vinted


Ho iniziato vendendo dei libri. Con molta tristezza, sono sincera, perché per me i libri hanno un grande valore, specie se cartacei, e di buttarli non se ne parlava proprio. Tuttavia avendoli già letti non avevo scelta. E qui ho capito la prima cosa.

Vinted è un'app per tirchi

Dico sul serio. Su Vinted ci sono tantissimi taccagni, gente spilorcia pronta a trattare su 20 centesimi, e non sto scherzando. Vi ritroverete infatti a dover rispondere a domande tipo "Ciao, lo venderesti a 1.30?" perché magari avete scelto di vendere un oggetto a 1,50€

Personalmente ho attuato una fantastica tecnica passivo-aggressiva per cui ad ogni proposta imbarazzante del genere rispondevo aumentando del doppio il prezzo di partenza. Ovviamente si inkaXXavano e non accettavano, ma almeno mi sono fatta due risate.

Ho continuato poi con gioielli che non avevo mai indossato, vestiti e scarpe ormai passate di moda (o meglio, passate dal mio personale senso della moda) fino ad arrivare a tutto il materiale creativo che avevo in esubero. E credetemi, ne ho davvero a chili.

Negli anni, quando andavo per fiere e mercatini e realizzavo per lo più articoli di bigiotteria, ho accumulato tantissimo materiale per creare, tra catenine, monachelle, ganci, perline di tutti i tipi, oltre a tutta una serie di basi per creare accessori particolari. E' tutta roba che non uso più, che non userò mai, e di cui mi vorrei davvero sbarazzare, e che probabilmente ad un certo punto metterò in vendita su Etsy (il mio negozio, per ora vuoto, è ancora qui)

Vinted però non è stato d'accordo. A seguito o di segnalazioni di altri utenti o di controlli random, tutti gli articoli che non rispettano il regolamento vengono cancellati. Se la cosa si ripete per un certo numero di volte (3?) il rischio è di vedere bannato il proprio armadio, e quindi l'account.

Certamente quindi tutto il materiale creativo non si può vendere su Vinted.

A quel punto, visto che avevo già schedulata l'idea di riprendere a creare, mi sono chiesta se avrei potuto vendere lì le mie creazioni. 
Etsy ha aumentato tantissimo le commissioni, e benché resti, a mio parere, una delle piattaforme migliori di vendita handmade, sto cercando comunque delle alternative. Magari vi parlerò anche di questo in un prossimo post.

E quindi niente, ho scoperto che non avrei potuto utilizzare Vinted per vendere i miei oggetti fatti a mano. Per intenderci, potete anche provarci, ma il rischio è che qualcuno segnali il vostro armadio e vi faccia chiudere l'account, e se nel frattempo avete realizzato delle vendite e accumulato una certa somma di denaro, non lo so, potreste perdere tutto.

Il mio consiglio, in definitiva, è quello di non perderci proprio tempo, ma trovare un canale diverso per la vendita delle proprie creazioni fatte a mano. Magari usatelo comunque Vinted (io credo di aver guadagnato circa 150 euro, ma davvero regalando la mia roba ai peggiori pidocchiosi della storia), magari senza avere troppo il braccino corto 😉

Quanto costa vendere su Etsy

Ciao a tutti, come anticipato ho deciso di scrivere un breve resoconto di quanto costa, nel 2023, vendere su Etsy . Specifico l'anno per...