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giovedì 6 luglio 2023

Posso vendere le mie creazioni su Vinted?

Spoiler: NO.

Ciao a tutti, torno dopo anni a scrivere (male) su questo blog più che altro per dare un senso a tutto il lavoro fatto negli anni precedenti e che ho abbandonato per parecchio, troppo tempo.

In questi ultimi mesi mi sono data una serie di scadenze da rispettare, di step da portare a termine che avevano come focus quello di aiutarmi a capire qualcosa di più su me stessa e sulle mie aspirazioni / passioni / punti deboli.

Tra le varie cose quindi ho deciso di dedicarmi ad un impegnativo decluttering (per gli amanti del minimalismo, ma tutto sono meno che una minimalista), di vestiti, scarpe, libri, oggetti vari e materiale creativo.

Ah e persone 😁

Ho scelto quindi di provare Vinted (qui c'è il mio armadio), un'app che promette di iniziare a vendere immediatamente, senza commissioni né costi aggiuntivi, e in modo estremamente facile.

E' vero.

Il mio armadio su Vinted


Ho iniziato vendendo dei libri. Con molta tristezza, sono sincera, perché per me i libri hanno un grande valore, specie se cartacei, e di buttarli non se ne parlava proprio. Tuttavia avendoli già letti non avevo scelta. E qui ho capito la prima cosa.

Vinted è un'app per tirchi

Dico sul serio. Su Vinted ci sono tantissimi taccagni, gente spilorcia pronta a trattare su 20 centesimi, e non sto scherzando. Vi ritroverete infatti a dover rispondere a domande tipo "Ciao, lo venderesti a 1.30?" perché magari avete scelto di vendere un oggetto a 1,50€

Personalmente ho attuato una fantastica tecnica passivo-aggressiva per cui ad ogni proposta imbarazzante del genere rispondevo aumentando del doppio il prezzo di partenza. Ovviamente si inkaXXavano e non accettavano, ma almeno mi sono fatta due risate.

Ho continuato poi con gioielli che non avevo mai indossato, vestiti e scarpe ormai passate di moda (o meglio, passate dal mio personale senso della moda) fino ad arrivare a tutto il materiale creativo che avevo in esubero. E credetemi, ne ho davvero a chili.

Negli anni, quando andavo per fiere e mercatini e realizzavo per lo più articoli di bigiotteria, ho accumulato tantissimo materiale per creare, tra catenine, monachelle, ganci, perline di tutti i tipi, oltre a tutta una serie di basi per creare accessori particolari. E' tutta roba che non uso più, che non userò mai, e di cui mi vorrei davvero sbarazzare, e che probabilmente ad un certo punto metterò in vendita su Etsy (il mio negozio, per ora vuoto, è ancora qui)

Vinted però non è stato d'accordo. A seguito o di segnalazioni di altri utenti o di controlli random, tutti gli articoli che non rispettano il regolamento vengono cancellati. Se la cosa si ripete per un certo numero di volte (3?) il rischio è di vedere bannato il proprio armadio, e quindi l'account.

Certamente quindi tutto il materiale creativo non si può vendere su Vinted.

A quel punto, visto che avevo già schedulata l'idea di riprendere a creare, mi sono chiesta se avrei potuto vendere lì le mie creazioni. 
Etsy ha aumentato tantissimo le commissioni, e benché resti, a mio parere, una delle piattaforme migliori di vendita handmade, sto cercando comunque delle alternative. Magari vi parlerò anche di questo in un prossimo post.

E quindi niente, ho scoperto che non avrei potuto utilizzare Vinted per vendere i miei oggetti fatti a mano. Per intenderci, potete anche provarci, ma il rischio è che qualcuno segnali il vostro armadio e vi faccia chiudere l'account, e se nel frattempo avete realizzato delle vendite e accumulato una certa somma di denaro, non lo so, potreste perdere tutto.

Il mio consiglio, in definitiva, è quello di non perderci proprio tempo, ma trovare un canale diverso per la vendita delle proprie creazioni fatte a mano. Magari usatelo comunque Vinted (io credo di aver guadagnato circa 150 euro, ma davvero regalando la mia roba ai peggiori pidocchiosi della storia), magari senza avere troppo il braccino corto 😉

sabato 9 agosto 2014

Acquistare materiale dalla Cina

Dopo diversi acquisti da negozi di materiale italiani, ho iniziato a farmi due conti.
Le catenelle in poliestere che adoro per realizzare i bracciali mi costavano, in Italia, 2.35€ per meno di un metro. I camei in argento tibetano erano impossibili da acquistare a meno di 1 euro l'uno. Spendevo 2 euro per 100 ganci a T che mi bastavano per pochissimi accessori e 3€ per 100 monachelle con cui non riuscivo a riempire neppure un espositore intero di orecchini.

Quanto costa vendere su Etsy

Ciao a tutti, come anticipato ho deciso di scrivere un breve resoconto di quanto costa, nel 2023, vendere su Etsy . Specifico l'anno per...